Sanificazione delle strutture ricettive extra-alberghiere: la pandemia da Covid-19 ha causato un’emergenza sanitaria mondiale davvero inaspettata, oltre che una grave crisi economica che ha intaccato soprattutto il mondo del turismo e delle strutture ricettive. Anche gli host di Charming Accommodation si sono dovuti scontrare con la dura realtà dei fatti, prestando ancora più attenzione all’evolversi delle nuove esigenze dei viaggiatori, in relazione soprattutto a una corretta igienizzazione degli ambienti.
Ma quali sono le condizioni di pulizia, igienizzazione e sanificazione che devono essere rispettate? In che modo le strutture ricettive extra-alberghiere come bed and breakfast, appartamenti, case vacanza e appartamenti, devono garantire la salute e la massima sicurezza dei loro ospiti? Si tratta di linee guida che ogni proprietario deve seguire per assicurare un adeguato livello di pulizia ed evitare il rischio di diffusione del virus. Perché ricordiamocelo sempre: l’obiettivo primario è far trascorrere all’ospite un soggiorno in assoluta armonia e spensieratezza.
Innanzitutto, partiamo da una differenza basilare alla base di tutto questo discorso: quella tra pulizia e igienizzazione. Possono sembrare sinonimi ma, in realtà, si tratta di operazioni che richiedono interventi e strumenti diversi che vedremo più nello specifico nel paragrafo successivo. In ogni caso, pulizia e massima igiene sono fondamentali e un host questo lo sa molto bene: offrire un alloggio perfettamente pulito e sanificato è ora, più che mai, un aspetto imprescindibile per garantire massima attenzione e rispetto per l’ospite.
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Igienizzazione e sanificazione delle strutture ricettive extra-alberghiere Charming
Vediamo ora, nel dettaglio, in che modo la rete Charming si sta impegnando per garantire tutto questo. Ce lo spiega Silvana, property senior manager del Foyer Room&Suites in Via S.Vetrano 1 a Cagliari, insieme a Orietta, proprietaria del B&B VìVì a Siniscola.
S: Ciao Orietta. Potresti spiegarci cosa si intende con il termine “sanificazione” delle strutture ricettive?
O: Ciao Silvana. Intanto ti ringrazio per avermi ospitato in questa bellissima struttura. Innanzitutto, vorrei fare una distinzione tra igienizzazione e sanificazione: occorre prima di tutto igienizzare, quindi pulire gli ambienti in modo accurato per poter ospitare le persone, un tipo di pulizia che eseguiamo normalmente sia nelle nostre strutture ma anche nelle nostre abitazioni private. Successivamente, si passa alla sanificazione, che ci assicura la rimozione efficace della carica microbica presente nelle superfici a contatto con gli ospiti.
Per quanto riguarda l’igienizzazione, occorre seguire le procedure quotidiane più semplici: per prima cosa, si deve far arieggiare la camera e pulire con i normali detersivi, in secondo luogo, passare alla fase della sanificazione degli oggetti carichi di microbi. Parliamo di maniglie, interruttori, telecomandi, phon e via dicendo: oggetti che vengono utilizzati molto spesso nel quotidiano, non solo dagli ospiti ma anche da noi host. Importante, quindi, sanificarli con soluzioni alcoliche (con almeno il 70% di alcol) attraverso procedure davvero semplici che abbiamo sempre eseguito nel corso degli anni, ma che dobbiamo ricordarci di fare con più costanza.
Un’altra tematica importante riguarda gli operatori che ci aiutano nelle pulizie delle strutture, lavoratori che devono essere protetti al massimo. Sono loro, infatti, che hanno il compito di entrare nelle stanze e trovarsi a contatto con lenzuola, asciugamani e altri oggetti potenzialmente inquinati. Per questo motivo sono sempre muniti di guanti e mascherina protettiva. Ciò che chiediamo ai nostri ospiti, per favorire un ambiente ancora più sicuro è, ad esempio, aprire le finestre prima di lasciare l’alloggio.
Noi, come associazione Charming Accommodation, abbiamo studiato un protocollo nel quale puntualizziamo questi punti salienti per poter favorire un’igienizzazione e una sanificazione efficace; un accordo che viene mostrato e firmato dai nostri collaboratori per avere un’ulteriore sicurezza nel caso dovesse verificarsi un contagio. Questo è ciò che consigliamo: procedure semplici nella normale routine quotidiana.
Discorso a parte se è presente una persona positiva al Covid-19; in questo caso si utilizzano altri protocolli che riguardano, ad esempio, i dispositivi che diffondono ozono, che ci offrono un’ulteriore garanzia di sanificazione degli ambienti. In questi casi è opportuno rivolgersi a società specializzate che lavorano in questo campo e che certificano l’avvenuta sanificazione della struttura ricettiva.
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Piccolo vademecum finale sulla pulizia extra-alberghiera
Pulire significa eliminare sporco, polvere, impurità e corpi estranei da oggetti e superfici; l’igienizzazione, invece, è un’operazione molto più profonda e accurata che richiede prodotti che contengono specifiche sostanze chimiche per rimuovere germi, virus e batteri eventualmente presenti sulle superfici. La procedura ideale, pertanto, sarebbe iniziare con una pulizia generale e, in un secondo momento, con una completa igienizzazione che consente poi la sanificazione dell’alloggio (spesso a base di ozono) con la riduzione al minimo del rischio d’infezione.
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